Parma, resettato anche lo staff tecnico

Sarà un weekend di lavoro h24 per il Parma Calcio 1913. Sul campo la squadra disputerà ad Ancona una gara giocoforza delicata, vista la settimana trascorsa dalle parti di Collecchio, ma non meno importante è quanto succederà dalle parti della sede, dove proseguiranno contatti per riformare lo staff tecnico e dirigenziale raso al suolo dalla clamorosa rivoluzione di martedì.

Le voci si susseguono al pari dei nomi dei candidati, parecchi dei quali contattati dalla società (e qualcuno anche propostosi in prima persona o da intermediari), ma le parole dell’amministratore delegato Luca Carra hanno fatto chiarezza su tre punti chiave: Delio Rossi è uscito dalla lista dei papabili, la prima ufficialità riguarderà il direttore sportivo e i tempi non saranno brevissimi per meri motivi di opportunità, dato che la carica di ds dovrebbe andare a Francesco Palmieri, che però prima dovrà rescindere il contratto con il Sassuolo. Se ne parlerà quindi dopo il weekend.

Lavori in corso, e nessuno può escludere soluzioni a sorpresa, tenuto accuratamente “coperto” per  non farlo bruciare, rispetto all’attuale lista dei papabili, che comprende sei nomi. In rigoroso ordine alfabetico, a sperare nella chiamata giusta sono Corini, Mandorlini, Petrone, Pillon, Reja e, ultimo entrato in lista, Vincenzo Torrente.

Il vice presidente Ferrari e lo stesso Carra hanno descritto ‘Mister X’ come un allenatore “che conosca la categoria, ma sappia anche valorizzare i giovani”. Volendo provare a scendere nel dettaglio su ognuno dei candidati, l’identikit di cui sopra non sembra quello di Edy Reja, che pure resta in corsa nonostante fosse legato all’ipotesi di Pier Paolo Marino come direttore sportivo-generale.

Adatti alla bisogna sarebbero invece Pillon, lo scorso anno super da subentrante a Padova, e Petrone, che ha vinto la Seconda Divisione con il Bassano.

Infine, Corini e Mandorlini, legati contrattualmente alle due società di Verona, Chievo e Hellas: la rescissione non sarebbe un problema, l’ingaggio forse sì, ma al momento il borsino dà in testa proprio il Genio. Ed in effetti il soprannome sarebbe azzeccato visto il momento…

Quanto allo staff che lavorava con Apolloni: l’unico che resterà nei ranghi sarà il preparatore dei portieri Ermes Fulgoni, lasciano invece il tecnico in seconda Campedelli e il preparatore Casellato.
 

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