Parma, crollano le quotazioni di Delio Rossi

Che il casting abbia inizio. Meno reclamizzate di quello dell’Inter, ma ugualmente palpitante, le selezioni per la panchina del Parma sono ufficialmente partite. Sabato ad Ancona sarà Stefano Morrone a guidare i crociati, ma il tecnico della Berretti sarà solo un traghettatore.

Quel che è certo è che la scelta del mister che dovrà sostituire Gigi Apolloni sarà accurata e, stando a quanto trapela dalla dirigenza, richiederà almeno una settimana.

Scelta che con ogni probabilità preceduta da quella del nuovo direttore sportivo, per il quale fioccano le candidature anche legate a clamorosi ritorni come quello di Francesco Palmieri, ex responsabile del settore giovanile del Parma, trasferitosi al Sassuolo dopo il fallimento dei crociati.I nomi però impazzano, al pari dei contatti.

Come quello con Delio Rossi, che nella serata di mercoledì ha incontrato la dirigenza, rappresentata dall’ad Luca Carra, dal vice-presidente Ferrari e dai soci Paolo Pizzarotti e Giacomo Malmesi.

Faccia a faccia interlocutorio, che sembra propedeutico a una fumata nera. Il fatto che Rossi, in attesa di panchina a poco più di un anno dall’esonero subito a Bologna, si sia recato personalmente a Parma, anzi a Ozzano Taro dove è avvenuto l’incontro, dimostra che l’intenzione è quella di conoscersi e di limare eventuali nodi legati alla durata del contratto e all’aspetto economico, ma al momento la pista che porta all’ex allenatore della Lazio pare sfumata.

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