Nicolò Barella confessa il proprio sogno

Ospite di “Il Cagliari in diretta” su Radiolina, il centrocampista rossoblù Nicolò Barella ha risposto a numerose domande, molte delle quali legate al suo futuro.

La permanenza sull’Isola è tutt’altro che certa e Barella non lo nasconde: “A fine campionato ne parleremo con il presidente Giulini e stabiliremo il da farsi e quale sia la soluzione migliore per me e per il club. La Premier? Sicuramente è uno dei campionati più competitivi al mondo e lo stiamo vedendo anche in Champions League dove tutte, o quasi, stanno arrivando in fondo”.

Barella ha poi parlato di una stagione che lo ha visto debuttare e diventare punto fermo della nuova Nazionale: “Le convocazioni in Nazionale mi rendono orgoglioso ed essere chiamato con l’Italia mi permette di crescere e migliorare sempre più. All’inizio non è stato semplice, ma grazie ad alcuni compagni mi sono ambientato senza problemi. Uno su tutti? Chiellini. L’ho affrontato diverse volte col Cagliari e non mi sarei mai aspettato un’attenzione del genere. È sempre il primo a difenderci, a mettere una buona parola e a darti dei consigli. Poi in campo si trasforma. Quante litigate ci siamo fatti…”.

Passando al Cagliari, il centrocampista elogia Maran e cita due modelli: “Con Maran mi sono trovato bene fin da subito. Mi piace perché è uno che ti dice le cose in faccia sia quando vanno bene che quando vanno male. Mi ha dato delle nozioni tattiche che prima non avevo e gli devo molto. In prima squadra sono stati fondamentali Daniele Conti e Andrea Cossu. Mi chiedevo se ce l’avessero con me perché mi rimproveravano sempre, ma col passare del tempo ho capito che lo facevano per il mio bene. Li apprezzo tantissimo e devo molto anche a loro perché mi hanno sempre detto quello che pensavano, senza filtri”.
 

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