Morrone, addio Parma: “Non ero più coinvolto”

Per un pezzo di storia del Parma che torna in società, Hernan Crespo come futuro vice-presidente dopo essere stato mediatore tra l’attuale management e Desports, ora detentore del 60% delle azioni del club, ecco un altro che se ne va.

Stefano Morrone lascia Parma per la seconda volta: il capitano della promozione in A del 2009 era tornato nei ranghi crociati come allenatore del settore giovanile nel 2015, dopo le 7 stagioni da calciatore fino al 2013.

Dopo la caduta in D, all’ex centrocampista era stata affidata la guida della formazione Allievi prima e Berretti dopo per poi assumere le redini della prima squadra per due gare dello scorso torneo di Lega Pro, contro Ancona e Bassano, nell’interregno tra la gestione Apolloni e quella D’Aversa.

Il nuovo corso del Parma lo ha congedato senza troppi complimenti e con un semplice comunicato, così Morrone si è guardato intorno ed ora ha accettato di ripartire dal Sassuolo, dove allenerà la formazione Berretti e troverà Francesco Palmieri, ex capo del vivaio del Parma ora in neroverde con la stessa mansione.

“Un paio di situazioni non mi vedevano coinvolto nel mio percorso, quando mi hanno proposto la guida degli Allievi Nazionali ho capito di non poter migliorare stando a Parma – ha detto Morrone a Parmapress24.it – Resterò per sempre legato a quell’ambiente, volevo fermarmi per fare il Master, ma poi è arrivata la chiamata del Sassuolo e l’ho presa al volo”.
 

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