Mirabelli raffredda il mercato del Milan

Il momento della verità si avvicina per il Milan, che attende il processo cui dovrà sottoporsi all’Uefa per non aver rispettato i paletti del Fair Play Finanziario. Il momento della verità sarà tra il 19 e il 20 giugno, la gamma delle possibili punizioni è ampia, dal rischio di mercato bloccato allo spauracchio dell’esclusione dall’Europa League. La società si sta comunque muovendo sul mercato, ma è chiaro che dopo gli arrivi degli svincolati Reina e Strinic, per i colpi più costosi bisogna attendere il verdetto.

In ogni caso, l’estate 2018 non sarà come quella del 2017, piena di acquisti ad effetto, Bonucci su tutti. Ad anticiparlo è stato il ds dei rossoneri Massimiliano Mirabelli, che ha parlato da Gallipoli a margine del Festival del Milanismo: “Non è il momento di illudere nessuno, non dobbiamo stravolgere quanto fatto lo scorso anno, faremo i giusti ritocchi e dovremo muoverci con la consapevolezza di rispettare le regole”.

“Il gruppo è del Milan è fatto di giocatori giovani, siamo la squadra più giovane d’Italia con alcuni esperti e abbiamo tanti nazionali, non ancora campioni, ma ottime promesse. Ripartiamo da questo zoccolo duro facendo un mercato attento per aprire un ciclo. Vogliamo che i nostri giovani diventino campioni con il Milan” ha aggiunto Mirabelli prima di gelare Kessié e il suo agente, in tema di rinnovo: “Noi incontriamo sempre gli agenti dei nostri calciatori per fare il punto della situazione. Abbiamo sottoscritto a Kessie un contratto di cinque anni, se dobbiamo dare qualche premio li chiamiamo noi come abbiamo fatto con Cutrone. Viene, firma e si fida senza leggere”.

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