Ivan Gazidis non ha intenzione di perdere tempo. La rivoluzione, in casa Milan, procede spedita. Dopo gli addii a Leonardo e Rino Gattuso, l’amministratore delegato rossonero è al lavoro per individuare il tecnico giusto a cui affidare il progetto di rilancio del club.
Le parole dell’uomo al quale il fondo Elliott ha dato mandato per dar vita ad un Milan nuovo e vincente sono state chiare: “Aspetto la decisione di Paolo (Maldini, ndr): poi prenderemo tecnico e giocatori. Il nuovo allenatore sarà scelto con cura: non importa l’età o la nazionalità, importa che sia adatto a ciò che vogliamo fare e costruire”, le dichiarazioni di Ivan Gazidis alla Gazzetta dello Sport.
In attesa della decisione di Paolo Maldini (non arriverà Luis Campos, come confermato dallo stesso Ivan Gazidis), sono tante le voci che riguardano il futuro allenatore del Diavolo. In pole position ci sarebbero due nomi, ossia quello di Simone Inzaghi e di Marco Giampaolo. Il primo sta prendendo tempo, evitando di legarsi, ulteriormente, alla Lazio (il rinnovo è in stand by da giorni). Stesso di scorso per l’attuale tecnico della Sampdoria che aspetta una chiamata importante (oltre al Milan, attenzione alla Roma).
C’è chi punta su Leonardo Jardim, reduce da una stagione non eccelsa alla guida del Monaco (esonerato e poi richiamato). Circola anche la suggestione José Mourinho. Dopo essere stato accostato alla Juventus, lo Special One, alla ricerca di una nuova sfida professionale, è stato avvicinato al Milan, anche se pare improbabile che la società rossonera possa permettersi un allenatore dallo stipendio elevatissimo come, appunto, quello dell’ex allenatore dell’Inter. Non pare tramontana neppure l’ipotesi Eusebio Di Francesco. Sempre viva anche la pista che porta a Roberto De Zerbi, autore di un buonissimo campionato col Sassuolo e seguito anche dalla Lazio (se dovesse partire Simone Inzaghi).
