Milan, rifiutati altri due compratori

Giorni concitati per il Milan, sia in campo che in società. Mentre la squadra di Gattuso cerca di risollevarsi dopo le ultime battute d’arresto (in serata atteso il riscatto contro il Bologna a San Siro), l’amministratore delegato Marco Fassone sta lavorando alacremente col fondo Highbridge per il rifinanziamento del debito contratto con Elliott.

Come riporta il Corriere della Sera, la società ha bisogno di mandare segnali di fiducia a chi dovrebbe prestare soldi, sostituendosi a Elliott nel finanziamento (il fondo Highbridge). I rappresentanti del fondo per tutta la settimana si sono riuniti con il management milanista, confermando la disponibilità a prestare oltre 400 milioni in cambio dell’impegno di Yonghong Li a garantire la continuità aziendale per convincere anche la Uefa in ottica Fair Play.

In settimana Yonghong Li ha respinto una di intermediari che portavano offerte per l’acquisto del club. Uno di questi è Roberto Poli, ex Eni. Mr.Li ha detto no alla cessione, ma ha aperto alla possibilità dell’inserimento di un socio di minoranza.

 

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