Arrivato in estate insieme con Paulo Dybala con il difficile compito di far dimenticare Carlos Tevez, Mario Mandzukic ha avuto bisogno di qualche mese prima di convincere Massimiliano Allegri, i tifosi e la stampa.
Il croato, però, si è sempre distinto, oltre che per i suoi gol, anche per abnegazione e spirito di sacrificio, ritagliandosi un ruolo fondamentale nell’undici titolare, relegando spesso in panchina Alvaro Morata, uno dei trascinatori della Juve in Champions League nella passata stagione.
In un’intervista a ‘Tuttosport’, l’ex Atletico Madrid ha parlato del suo primo anno in bianconero: “L’inizio a Torino non è stato semplice, per la prima volta avevo problemi fisici e mi confrontavo con il calcio italiano. La svolta dopo il ko di Sassuolo: negli spogliatoi ci siamo guardati negli occhi. Lì ho capito che questo gruppo aveva carattere e che la Juve avrebbe fatto un grande campionato”, le sue parole.
Ed anche circa il proprio futuro, Mandzukic non sembra avere alcun dubbio: “Voglio restare qui al 100 per cento: sono felice della Juve e il prossimo anno possiamo fare ancora meglio di questo”.
In estate il reparto offensivo della ‘Vecchia Signora’ potrebbe arricchirsi ulteriormente con l’arrivo di Edinson Cavani, una prospettiva che non spaventa il croato: “L’importante è mantenere il gruppo e inserire un paio di campioni: in questo modo potremo lottare per vincere la Champions. Se arriva Cavani? Questi sono affari della società”.
