Mancini: “Vorrei Biglia e Candreva”

Vigilia di trepidazione. All’Inter c’è voglia di tornare ad assaporare il successo ed essere campioni d’inverno a dicembre vorrebbe dire già molto.
 
Roberto Mancini ha presieduto la conferenza stampa che precede il match contro la Lazio. L’approccio alla partita sarà aggressivo: “Una squadra vuole sempre essere aggressiva dall’inizio, la Lazio però è una squadra che può riprendere in qualsiasi momento, dovremo stare attenti”.
 
Il discorso scudetto continua a tenere banco, ma lo jesino resta coi piedi per terra e indica la Juve come favorita al titolo: “E’ una Mercedes, una station vagon. Ha fatto una serie di vittorie importanti che le hanno permesso di tornare nel gruppo di testa, in passato invece ha sempre vinto con distacchi importanti. I giocatori sono tornati in sintonia, per questo è tornata”.
 
Essere protagonisti significa far parlare di sé e, nella settimana appena trascorsa, si è tornato a discutere dell’assenza di italiani nell’Inter: “E’ da un po’ di anni che è così. C’era qualche italiano ma non so. Ci sono giocatori che sono in Italia da diversi anni, non hanno avuto difficoltà di inserimento. Difficile che ci sia oggi una formazione di soli italiani”.
 
L’attualità, intanto, suggerisce di pensare al mercato, imminente. Recentemente, è stato fatto il nome di Brozovic in uscita: “Se non avremo richieste di andar via non credo faremo molto -ha spiegato- . Brozovic è un giocatore giovane e come tutti i giovani hanno bisogno di tempo. Inizia a diventare bravo, ha qualità, corre tantissimo, inizia a fare gol. E’ giovane può alternare qualche partita ed è capace di entrare in partita e cambiare l’andamento”.
 
Il nome più vicino all’Inter è quello di Jonathan Calleri, sul quale l’allenatore si è espresso positivamente: “Giocatore diverso, gioca nel Boca, squadra di livello, importante. Ma tutti hanno bisogno di ambientarsi, giocare nel Boca è come giocare nell’Inter, nella Juve”.
 
Ultima battuta dedicata ai suoi preferiti della Lazio. Guarda caso, Mancini toglierebbe ai biancocelesti due obiettivi dell’Inter: “Biglia, Candreva, Anderson, sono giocatori che fanno la differenza. E’ giusto che giochino tutti, avere in campo giocatori che giocano bene è importante”.
 
 

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