Mancini furioso: è pronto a lasciare l’Italia

La prima clamorosa conseguenza della sentenza Sarri potrebbe essere l’addio all’Italia di Roberto Mancini. Secondo quanto riporta La Repubblica il tecnico dell’Inter è amareggiato sia per le note questioni ambientali, sia per i problemi di bilancio del club nerazzurro che gli impediscono di operare come vorrebbe sul mercato per mantenere la squadra al livello di Juventus e Napoli, tanto che starebbe meditando l’addio anticipato a giugno per tornare all’estero, e in particolare in Premier League.
 
Più che per le due giornate inflitte a Sarri, Mancini non ha digerito il contrattacco mediatico imbastito giovedì, quando è stato accusato di avere insultato con lo stesso epiteto riferito al mister del Napoli (“fro…”) un giornalista della Gazzetta dello Sport nel 2001.
 
“Vorrei che si mettesse un punto a questa storia che è stata oggetto di fin troppe strumentalizzazioni – ha scritto sul suo sito per difendersi -. Non ultima quella secondo cui, 15 anni fa, sarei stato perfino autore dello stesso insulto nei confronti di un giornalista, cosa non vera: non ho mai utilizzato quel termine perché non ha mai fatto parte del mio linguaggio. Le esternazioni nel dopo gara di Napoli sono semplicemente in linea con la mia storia e la mia cultura calcistica. Non chiedo di condividere il mio modo di stare nel calcio, ma pretendo rispetto: in queste ore si sta montando una polemica e si stanno creando fazioni che spostano l’attenzione dal vero problema”.
 
“Ribadisco la mia delusione, ma vorrei che la concentrazione tornasse ora sui nostri obiettivi sportivi e sulla prossima partita, fondamentale per il prosieguo della stagione dell’Inter”, una delusione nei confronti dell’Italia che potrebbe portare all’addio a fine stagione.
 

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