L’Inter spinge Guarin in Cina

Si fa presto a dire che ai calciatori interessa solo guadagnare di più. Fredy Guarin è la classica eccezione che conferma la regola. Il centrocampista colombiano dell’Inter è infatti virtualmente un giocatore dello Jiangsu Suanin: il trasferimento dovrebbe concretizzarsi a inizio settimana. All’Inter 15 milioni di euro più bonus, al giocatore 7,5 milioni netti per 4 anni. 
 
A confermare l’esistenza della trattativa è stato il ds nerazzurro Piero Ausilio, intervistato da Rai Sport nel prepartita del quarto di finale di Coppa Italia sul campo del Napoli: “Non ci nascondiamo, c’è una trattativa ma finché non ci sono i documenti firmati non si può parlare di operazione conclusa”.
 
In realtà, Guarin sembra essere stato “consigliato” ad accettare il passaggio nel campionato cinese, pur preferendo trasferirsi allo Zenit San Pietroburgo, club allenato da André Villas Boas, ex tecnico di Fredy al Porto, che avrebbe offerto al centrocampista un ingaggio di “soli” 4 milioni l’anno.
 
Nulla da fare, al punto che, come riporta fcinternews.it, un incontro in calendario mercoledì con emissari del club russo sarebbe stato annullato. Il dado è tratto e per i nerazzurri è in arrivo la liquidità necessaria per effettuare le necessarie operazioni in entrata: ”Se dovesse uscire Guarin lo sostituiremo con un giocatore importante, perché lascerebbe una posizione scoperta nella rosa – ha detto Ausilio – Eder e Soriano? Sono nomi credibili perché si tratta di ottimi giocatori, ma non è detto che siano quelli giusti, anche perché trattare con Ferrero non è facile… Il nostro è un mercato globale”.
 
Ausilio ha poi spento le voci che vogliono Mancini in pole per il dopo Conte in Nazionale: “È normale che i principali club europei e la Nazionale seguano Roberto perché è un tecnico molto bravo. Ma ce lo teniamo stretto”. 

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