Juve, Marotta chiude il mercato e stanga Papu Gomez

Benedikt Howedes è prossimo a diventare ufficialmente un giocatore della Juventus. Il difensore tedesco è arrivato a Torino per effettuare le visite mediche, travolto dall’entusiasmo dei tifosi juventini, pronti a chiedere al campione del mondo 2014 di indossare il numero 19 che fu di Leonardo Bonucci.

L’affare non è ancora ufficializzato, ma a fare il punto sul mercato della Juventus e sulle condizioni di Sami Khedira infortunatosi in Nazionale è stato il dg bianconero Beppe Marotta direttamente dall’Hotel Melià, sede delle trattative ufficiali degli ultimi due giorni:

“Khedira ha subito in Nazionale un’infiammazione al ginocchio. Nulla di grave, ma resterà a curarsi in Germania. Riteniamo che con l’acquisto di Howedes, che stiamo perfezionando, il nostro mercato si sia concluso. L’organico a disposizione di Allegri è quello che serve per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

Niente centrocampista in più, quindi, nonostante gli acciacchi dello stesso Khedira e di Marchisio, e soprattutto niente Leonardo Spinazzola. Marotta chiude ufficialmente il braccio di ferro con l’Atalanta, dando di fatto al contempo la notizia della permanenza di Asamoah, senza risparmiarsi un duro attacco al Papu Gomez, autore di un post “misterioso” su Instagram riguardo lo stesso Spinazzola: 

“Io lo definisco un caso umano perché credo ogni che ragazzo che gioca a calcio, gioca con il sogno che poi spera si avveri di indossare la maglia magari della quale è tifoso o con la quale è cresciuto calcisticamente – ha argomentato Marotta – Leonardo è cresciuto nel nostro settore giovanile, ha oggi questa opportunità di indossare la nostra maglia, ma forti di un impegno che noi abbiamo preso con l’Atalanta e che intendiamo rispettare questa cosa non è fattibile. Di conseguenza, non potremo fare partire Asamoah. E quindi da una parte invito Spinazzola ad avere calma e tranquillità perché la fiducia che la Juventus ha in lui vale anche l’anno prossimo, dall’altra, invito Papu Gomez ad essere più responsabile perché certi messaggi vanno interpretati e non solo letti e l’interpretazione è quella di un capitano di una squadra che richiama il proprio compagno a qualcosa che non ha fatto. Quindi credo si debbano fare forse anche corsi per capitani o quantomeno andare a imparare qualcosa da un capitano che lo è di fatto, che è Gigi Buffon“.

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