Inter, tra Ronaldo e il futuro: “Rifaremo San Siro”

L’Inter fissa i suoi obiettivi futuri e lo fa attraverso il suo amministratore delegato Alessandro Antonello, che ha concesso una lunga intervista a tutto tondo al ‘Corriere della Sera’, partendo dalla questione San Siro, uno stadio atteso da un importante rifacimento.

“Gli investimenti saranno per 150 milioni circa”, ha rivelato il dirigente della Beneamata, che ha spiegato come sarà il nuovo Meazza: “Lo stadio deve vivere tutti i giorni, non solo la domenica. Le aree hospitality devono passare dal 4% attuale al 14%. La capienza scendere a 60 mila”.

Necessaria anche la collaborazione con il Milan, e Antonello non si è nascosto: “Siamo avversari in campo, ma collaboriamo fuori. Dobbiamo vedere come proseguire nella gestione dell’impianto. San Siro è casa nostra. Il futuro dello stadio sarà al centro dell’incontro del 5 febbraio tra noi, il Milan e il Comune”.

Stuzzicato sulla suggestione Cristiano Ronaldo, invece, l’ad del Biscione ha spiegato l’atteggiamento del club sul calciomercato: “Il tifoso dell’Inter ha un attaccamento al club al di là di ogni limite. A San Siro vengono in media 60 mila spettatori. Ogni tifoso vuole sognare, però non possiamo farci trascinare dall’emozione ma rispettare i piani strategici che ci siamo fissati. Il sogno per noi continua e vogliamo riportare l’Inter in Europa. Chiariamo: il fair play ci sarà per sempre. Il club deve stare in equilibrio. L’Uefa dopo aver imposto alle società il fair play è pronta per un fair play 2.0: più aperto. Questo di oggi limita l’attrazione di nuovi capitali. Il nostro futuro? La Champions. I cinesi pianificano sempre a medio-lungo termine e c’è un unico obiettivo: tornare tra i top club d’Europa”.

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