Inter, senti Icardi cosa diceva: ”110 milioni per me sono pochi”

Mauro Icardi ha fissato il prezzo per sé stesso.

Nelle ultime ore è stata rilanciata una vecchia intervista che l’argentino aveva rilasciato alla rivista Undici nella quale commentava l’entità della sua clausola rescissoria: “110 milioni per il mio cartellino sono pochi? Considerando questo mercato forse sì. Ma in società sanno quello che voglio, siamo tutti molto tranquilli”.

Cosa non rifarei? Penso il libro, una cosa brutta per tutti – ha aggiunto il capitano nerazzurro -. Comunque è un discorso già chiarito, la gente ci vuole bene e io voglio il bene della squadra e dei tifosi”.

“Ho la personalità per fare il capitano e sono orgoglioso di tutto questo. E soprattutto interista: io sono interista da quando ero piccolo perché giocavo alla Play Station e prendevo sempre l’Inter. Avevo il mio migliore amico e giocavamo. Sceglievo l’Inter perché c’era Adriano davanti che mi piaceva tanto. Ero bambino ed ero già interista. Spero di fare una lunga strada all’Inter, ma a 40 anni avrò smesso di sicuro” ha concluso Icardi.

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