Gattuso: “Non mi dimetto”

Il tecnico del Milan Gennaro Gattuso parla del ritiro punitivo inflitto alla squadra: “L’ho deciso io, appoggiato dalla società, e ho visto una squadra incazzosa. Ora voglio vederlo sul campo. Il ritiro non è certezza di risultato ma è stata una scelta per assumerci ognuno le proprie responsabilità. Ci sono regole da rispettare e nelle difficoltà ognuno deve capire che maglia indossa e in che ambiente si trova. In quel momento mi sembrava che non tutti quanti ci fossero con la testa. Credo ci abbia rafforzato. Delle serate non mi interessa, se i giocatori possono uscire va bene, a me interessa come si allenano, poi non faccio il carabiniere. Bakayoko ha chiesto scusa, come aveva fatto già Romagnoli. La squadra deve dirsi le robe in faccia nelle difficoltà, forse per non fare polemiche non ce le siamo dette in faccia. Dopo il rancore passa, e parlo in generale, non ci sono solo io e 25 giocatori”.

Sul futuro: “Andrò via? La società non mi ha mai detto nulla, si scrive di tutto e non so a che pro. Io non mi dimetto, ho ancora due anni di contratto”.

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