Gasperini chiede garanzie all’Atalanta per restare

Neppure il tempo di festeggiare la storica qualificazione alla fase a gironi della Champions League ed ecco che l’Atalanta è già nel futuro. Da lunedì, il giorno dopo lo storico 3-1 al Sassuolo, terrà banco il futuro di Gian Piero Gasperini, nel mirino della Roma e di altri grandi club.

E il tecnico torinese in conferenza stampa non si è blindato alla Dea, ricollegandosi alle polemiche estive sulla conduzione del mercato da parte della società: “Stasera festeggiamo, se ne parlerà domani. Io ho delle idee di calcio, quando posso applicarle e sono condivise, sono felice. Quando sono arrivato tre anni fa sono stato conquistato da Antonio Percassi. Volevo stare un po’ fermo, dopo Genova, invece mi ha fatto balenare qualcosa che mi ha entusiasmato. Nessuno si immaginava di arrivare a questo punto. Se la mia permanenza dipende dal presidente? Sì, ma anche da poter avere una condivisione su quello che è. L’Atalanta è arrivata terza. Questo sarà un punto di partenza, serenamente. Ci confronteremo, perché non può essere che si arriva d’estate e se io dico mercato triste si risponde che è la rosa più forte dell’Atalanta. Perché così siamo su due binari molto distanti”.

Ma c’è spazio anche per le celebrazioni: “Abbiamo ottenuto un grande risultato per la società. Per Bergamo giocare in Champions League è fantastico. Non ringraziate troppo me, ringraziate i ragazzi. È dal 4 luglio ci alleniamo. Non ci siamo mai fermati, a parte a Natale una settimana. Abbiamo avuto continuità di rendimento e di prestazione”.

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