Florenzi, firma e polemica

In attesa di chiudere il mercato in entrata con un paio di acquisti che facciano dimenticare la delusione per il mancato arrivo di Malcom, la Roma festeggia la propria bandiera.

Al termine di una trattativa molto lunga, nella quale non sono mancati momenti difficili con tanto di rottura sfiorata, Alessandro Florenzi ha infatti rinnovato il contratto con i giallorossi, portando la scadenza dal 2019 al 2023. Qualcosa di simile quindi a una firma a vita.

Eppure nella conferenza stampa seguente, l’esterno della Roma non ha nascosto la delusione per l’accesa contestazione subita durante le negoziazioni: “Oggi è un giorno felice e importante per me. Voglio abbracciare idealmente tutti i tifosi che sono contenti di questo rinnovo, so che ci sono tifosi che pensano che io non meriti questo rinnovo per le prestazioni mie dello scorso anno, ma sto lavorando per far cambiare loro idea. Poi ci sono persone che, a prescindere da come giochi, non vogliono che porti questa maglia. Sono state dette e fatte cose che mi hanno fatto male ma questa cosa mi ha insegnato tanto. Questa trattativa mi ha insegnato che non posso piacere a tutti, mi porterò questo insegnamento”. 

“Se ho mai pensato di andare via? – ha concluso il nazionale azzurro – La trattativa è stata lunga: da una parte avevo una situazione dove avrei preso più soldi, ma qui avrei trovato l’amore per la città, la maglia, quello che è Roma per me. Alla fine la scelta è stata semplice”.

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