Faggiano: “I cinesi? Quando li conoscerò dirò la mia”

Conferenza stampa di fine stagione e… di inizio della nuova per Daniele Faggiano. Due giorni dopo la promozione in B ottenuta nel playoff contro l’Alessandria, e all’indomani della grande festa, il direttore sportivo del Parma ha incontrato i media per fare un bilancio di un’annata sofferta, ma alla fine esaltante, ma soprattutto per tracciare le linee guida della prossima stagione e del mercato:

Guai già a parlare di tripla promozione: “Il nostro dovrà essere un mercato oculato – ha anticipato Faggiano – Stiamo lavorando insieme alla società, abbiamo già fatto qualche acquisto, ma in generale, in Serie B non parleremo mai di Serie A: non perché non ci crediamo, ma perché dovremo consolidarci per poi andare sempre meglio. Non dobbiamo fare per forza proclami. Sono abituato a partire con i fari spenti, ambisco sempre a fare meglio ma non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti. 

Faggiano non si è sbilanciato sul futuro di Lucarelli (“Se continuerà? Vedremo con lui. Se farà così non sarà certo per perché dobbiamo fare un favore a qualcuno, Alessandro si è comportato da uomo e come tale va trattato, per noi non sarà mai un peso, ma un surplus che ci teniamo stretto. Deciderà lui, noi saremo felici in qualunque caso e a noi servirà in qualunque veste”) ed ha presentato i nuovi acquisti già effettuati.

Ai dettagli l’esperto Barillà, tre sono ormai ufficiali, Facundo Lescano, Marco Frediani e, ultim’ora, Francesco Galuppini, attaccante classe ’93 reduce da una buona stagione in Seire D al Ciliverghe Mazzano (22 reti), cresciuto nel vivaio della Sampdoria ed ex Chievo: “Li abbiamo visti insieme agli osservatori. Hanno delle qualità, poi è chiaro che dipende anche da loro. Lescano è un ’96 di belle promesse, ha anche esordito in Serie A, e dopo si è un po’ perso tra Monopoli e Melfi, Frediani viene dal settore giovanile della Roma, è un ragazzo a modo ed è stato anche un leader nell’Ancona. Galuppini è un giocatore che ha i colpi, ha fame perché viene da categorie inferiori, ma anche lui deve capire che è stato preso da una società importante. A breve ufficializzeremo altri colpi, comunque il nostro organico è già da Serie B”.

Chiusura schietta e piuttosto fredda sull’insediamento della nuova proprietà: “Sinceramente non li conosco, è una cosa positiva per consolidare la società. Ho parlato con gente importante ricevendo grandi garanzie a livello di ambizione. Quando arriveranno li saluterò e dirò quello che penso”.

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