Mattia Caldara sarà uno dei volti nuovi della Juventus versione 2018-2019. Acquistato dai bianconeri nel gennaio 2017, ma lasciato per una stagione e mezzo in prestito all’Atalanta, il difensore prodotto del vivaio neroblu e già nel giro della Nazionale indosserà la maglia della Juve a partire da luglio.
Sarà subito titolare riuscendo a scalzare i mostri sacri Barzagli o Chiellini? Lo dirà il tempo, intanto, intervenendo a un incontro coi ragazzi organizzato dal Csi locale presso l’oratorio di Boccaleone a Bergamo, Caldara sembra avere in testa al momento solo la Dea: “Spero di essere all’altezza della Juventus, ma ho ancora un mese e mezzo da spendere all’Atalanta ed è il più importante, perché raggiungere un’altra volta l’Europa League sarebbe la ciliegina sulla torta”.
“Meritiamo l’obiettivo della seconda qualificazione per quanto fatto durante l’arco della stagione, lo vogliamo fortemente – ha aggiunto il giocatore, fermato durante la stagione da diversi problemi alla schiena – Non sarà facile perché martedì perdendo con la Sampdoria l’abbiamo rimessa in gioco invece di tagliarla fuori, in più la Fiorentina è tornata in auge e non possiamo più perdere punti per strada a cominciare da sabato con la Spal che lotta per salvarsi”.
