Al termine della partita pareggiata contro l’Atalanta e dei festeggiamenti per l’ottavo scudetto consecutivo, Max Allegri è tornato a parlare dell’addio alla Juventus, annunciato venerdì e motivato sabato nella conferenza stampa congiunta con il presidente Agnelli.
Il tecnico livornese ha dato la tempestica di quando è maturata la scelta di separarsi: “Dopo l’Ajax l’idea era di andare avanti, poi nell’ultimo mese è cambiato qualcosa e la riunione che abbiamo fatto tutti insieme senza parlare di contratti e mercato mi ha fatto capire che per il bene della Juventus era giusto finire qui”.
Poi, parole precise sul proprio futuro: “Ora forse non me ne rendo conto, ma tra qualche tempo penserò che ho fatto un buon lavoro e vinto cinque scudetti consecutivi. Vediamo le possibilità, ma io faccio valutazioni tecniche sulle squadre. Se non sono convinto mi ingegno per divertirmi a farli giocare in modo diverso, spostare i giocatori… Mi annoio facilmente e voglio divertirmi. E se non mi diverto difficilmente faccio un buon lavoro. Chiamate dalla Roma? No, nessuna, ma ho ricevuto tanti messaggi che mi hanno fatto piacere. Non so cosa farò, potrei fermarmi un anno oppure no”.
