Zamparini svela l’offerta di Baccaglini

La cessione del Palermo a Paul Baccaglini è definitivamente saltata.

A darne l’annuncio era stato Maurizio Zamparini che con qualche giorno di distanza ha voluto chiarire l’entità dell’offerta che gli era pervenuta.

Questo il comunicato diffuso dal patron rosanero: “Date le informazioni non veritiere apparse sugli Organi d’Informazione in merito alla cifra a me offerta per l’acquisto del 100% delle azioni del Palermo Calcio, informo quanto segue. La cifra offerta è stata di 20 milioni di  euro, pagabili:

– quanto a  5.000.000 €  al passaggio di proprietà; rogito da farsi il 30/7/17 con il completo passaggio dei poteri societari a Baccaglini/Integritas Capital;

– quanto a  5.000.000 € al 30/7/18;

– quanto a 5.000.000 € al 30/7/19;

– quanto a  5.000.000€  al 30/7/20.

L’offerta è depositata presso lo studio legale Pantaleone di Palermo. Nella offerta non c’è alcuna notizia sull’ammontare dei capitali da investire nel club ( per campagna acquisti e rafforzamento) né su quelli promessi sul contratto originale del 24/2/17 per la costruzione di stadio ed impianti sportivi. Questi ultimi dati erano essenziali per la accettazione di qualsiasi offerta, poiché essenziali per il futuro della Società. Il rifiuto è dovuto principalmente alla mancanza di queste sicurezze per lo sviluppo futuro di un grande club. Berlusconi, ad esempio, ha chiesto ed ottenuto dai cinesi assicurazioni sugli investimenti del Milan. Ho fornito queste informazioni per i nostri tifosi e per la città di Palermo:  io non sono un eroe né una persona di basso profilo. Io sono un uomo con molti valori, primo tra tutti l’onestà, e tutta la mia vita ne è testimone”.

Articoli correlati