Wanda Nara al contrattacco, Marotta risponde

Dopo la bufera degli ultimi giorni, Wanda Nara e Mauro Icardi hanno scelto di affidarsi a comunicazioni social. Criptici i messaggi dell’attaccante, sulla stessa linea quelli della moglie-agente, tra misteriose cancellazioni e riferimenti velati, fino al distensivo “Forza Inter” che ha preceduto la gara contro la Sampdoria.

Intervenuta come sempre a ‘Tiki Taka’, la moglie del numero 9 nerazzurro ha parlato di tutto, a cominciare dalla decisione di presenziare a San Siro nella gara contro la Samp al fianco del marito:
“Non abbiamo mai avuto dubbio nell’esserci, come moglie del capitano ci sono sempre. Anche come mamma… Il mio unico dubbio era la piccola Francesca con la varicella ma Mauro mi ha convinto, anche perché c’era pure suo papà dall’Argentina“.

Poi, Wanda racconta la delusione per la decisione della società e la paura per l’agguato all’auto: “Ho sentito dire che gli hanno tolto un braccio, secondo me gli hanno tolto la gamba. Mauro è orgoglioso di questa maglia. Non ha mai pensato al denaro, ha sempre fatto il massimo per onorare la maglia, se non ci teneva avrebbe reagito in un’altra maniera, poi sappiamo che non era facile succedere a un capitano come Zanetti. Non ci sono state mai avvisaglie, quindi non avrei mai pensato potesse succedere una cosa così, io l’ho saputo su Twitter, eppure siamo sempre in contatto con Marotta e Ausilio. Venerdì mi sono svegliata come tutti i weekend per accompagnare mio figlio, erano le 8 di mattina ed è successo quello che sappiamo. Non volevamo farlo uscire, ma quando fai una denuncia succede così. Per fortuna è successo in un punto dove c’erano le telecamere. Mauro stava dormendo perché aveva allenamento nel pomeriggio, io ho chiamato una persona che lavora nell’Inter, non riuscivo a guidare, poi poco dopo mi ha chiamato Marotta e abbiamo sistemato tutto. Sono stati molto carini”.

La serata però si scalda quando si parla di rinnovo. In studio arriva la telefonata di Beppe Marotta: “Quando si gestisce un’azienda, e io sono l’ad, ci sono dei principi che devono essere salvaguardati. Questa decisione l’abbiamo presa convocandolo con Spalletti negli spogliatoi e spiegandogliela personalmente, quindi chiedo a Wanda di accettarla. Con lei ci rivedremo anche prestissimo se vuole. Già un mese fa avevo preso l’impegno di presentare una proposta contrattuale, e lo faremo, ma con tutto il rispetto per lei, il nostro interlocutore è Mauro”.

La replica di Wanda non si è fatta attendere: “Il rinnovo? Vorremmo, ma non dipende solamente da noi. Lui ha lasciato parte del suo futuro da una parte in alcune situazioni. E il fatto che abbia combattuto in un’Inter difficile dovrebbe essere valorizzato”.

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