Umberto Gandini resta in attesa

Le dimissioni dal ruolo di amministratore delegato della Roma sembravano la premessa per il ritorno al Milan di Umberto Gandini, che in rossonero era stato per 23 anni, fino al 2016, il braccio destro di Adriano Galliani e l’addetto alle relazioni internazionali.

All’ultimo, però, è saltato tutto. Lo stesso dirigente ha spiegato le ragioni del colpo di scena in un’intervista a ‘Sky Sport 24′, confermando di essere stato a un passo dal ritorno in rossonero e di avere avuto contatti continui con Ivan Gazidis, l’ex Ceo dell’Arsenal appena sbarcato nell’organigramma del Milan come: “È stata una estate complessa. La scelta di Gazidis di accettare il Milan ci ha portato ad avere una serie di consultazioni continue. I rapporti tra noi sono ottimi da anni, così come con la proprietà ed il fondo Elliott. Abbiamo però convenuto come, ad oggi, non ci siano le condizioni per un mio rientro. Rimango libero sul mercato, mentre Gazidis prenderà in mano il Milan dal 1 dicembre. Spetterà a lui riportare il club in alto”. 

A questo punto Gandini resterà in attesa di un’altra opportunità lavorativa, che potrebbe presentarsi in Federazione: “Mi sento libero di scegliere cosa fare, negli ultimi 25 anni non mi era mai capitato. Posso valutare con serenità le opportunità che, spero, possano arrivare. Vediamo come proseguiremo. Ci sono posti liberi tra Federazione e Lega”.

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