Tracollo Napoli: 3-0 Simeone e scudetto più lontano

FiorentinaNapoli 3-0 potrebbe rappresentare uno degli snodi della stagione, con i partenopei che allo stadio Franchi mostrano una delle peggiori versioni di loro stessi e vengono tramortiti da una tripletta di Giovanni Simeone. L’inferiorità numerica per 80 minuti (espulso Kalidou Koulibaly per fallo da ultimo uomo) è solo una parziale giustificazione. Gli azzurri infatti hanno concluso solo due volte in porta nel corso dell’intera partita e di fatto mai spaventato i padroni di casa. A ringraziare è la Juventus che, in virtù della rocambolesca vittoria sull’Inter a San Siro, si ritrova ora a +4 in classifica.

L’espulsione di Koulibaly matura per un fallo al 6′ minuto, con il difensore fatto secco sulla velocità da Simeone e costretto a fermarlo con le brutte. Inizialmente Mazzoleni assegna il rigore e ammonisce il giocatore, poi su intervento del Var Massa cambia tutto: punizione dal limite e cartellino rosso a Koulibaly. Per regolamento è tutto ineccepibile.

Il Napoli non riesce a riorganizzarsi, non costruisce nemmeno una vera occasione in un’intera partita (solo un insidiosa conclusione di Mario Rui direttamente da corner e un’iniziativa di Mertens limitata da Sportiello). Simeone invece è ispiratissimo e punisce a ripetizione: al 34′ in velocità (fatti secchi Tonelli e Mario Rui, con pallone sotto le gambe di Reina in uscita) e al 62′ in mischia su calcio d’angolo. Al 94′, poi, il punto esclamativo in contropiede.

Pessimi segnali insomma per il Napoli: per il risultato, per il gioco, per l’impressione fatta a livello mentale dalla squadra. Che sembra essere consapevole della difficoltà, ora, di centrare lo scudetto.

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