Torino, Belotti rivela l’origine della sua esultanza

Urbano Cairo e Sinisa Mihajlovic si lustrano gli occhi davanti al loro pupillo e talento più consistente, Andrea Belotti, che in stagione è già a quota 16 gol segnati tra serie A e Coppa Italia.

E quindi significa che per 16 volte l’attaccante ex Palermo si è portato la mano alla testa per sfoggiare la cresta del ‘Gallo’, sua tipica esultanza… che ha spiegato ai microfoni di Sky Sport: “L’esultanza? È nata con un mio amico che fa Gallo di cognome, una volta era venuto a vedermi quando giocavo all’AlbinoLeffe e decidemmo di fare la cresta”.

Belotti, che ha già attirato a sé gli sguardi interessati delle big europee (soprattutto l’Arsenal), ha grandi progetti per il suo 2017: “Spero che il 2017 possa essere il mio anno sotto tutti i punti di vista. Voglio fare un grande anno col Toro e crescere come uomo”, ha concluso il 23enne.

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