Tavecchio: “Abodi? Guardi il mio programma”

Il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, ha rilasciato una lunga intervista in esclusiva a Sportitalia a margine dell’inaugurazione del Centro Federale Territoriale di Monza Brianza-Verano Brianza: “Sono felice dell’inaugurazione di questo Centro Federale, un’iniziativa che ho voluto fortemente. Abbiamo ricevuto un’accoglienza splendida da parte della proprietà, del sindaco e delle autorità. E’ un Centro stupendo, dove i giovani potranno crescere per sostenere le sfide che l’Italia deve mantenere” ha detto Tavecchio, che non ha potuto poi sottrarsi alle domande sulle imminenti elezioni che, il 6 marzo, lo vedranno sfidare il presidente uscente della Lega B Andrea Abodi:
 
“Il mio concorrente ha passato con me questi due anni e mezzo, non contestando nessuna delle iniziative, però in campagna elettorale tutto è lecito e possibile.Tra i 14 Paesi della Fifa l’Italia è la più trasparente, abbiamo bilanci consolidati, bilanci sociali, relazioni, report annuali; per la prima volta abbiamo messo in evidenza che cos’è in Europa il calcio, abbiamo detto cosa sono le funzioni, anche dal punto di vista economico, che una federazione deve avere come coordinamento, per la prima volta abbiamo detto quali sono le necessità di chiarezza delle società, abbiamo messo delle criticità per coloro i quali si accostano con quote superiori al 10% alle proprietà in Serie A, stiamo cercando di utilizzare le licenze nazionali pluriennali, stiamo intervenendo sullo sport di base, sull’impiantistica, sulle donne, sulle ragazze”.

La presentazione dei programmi è imminente e Tavecchio non si risparmia una frecciata al rivale: “Io nel programma ho presentato un progetto semplice, chiaro e lineare: chi vuole lo guardi, anche lo stesso Abodi potrebbe prendere spunto”.

Chiusura con le immancabili promesse: “Alla Serie A prometto che porterò il progetto per le seconde squadre, che credo sia di loro interesse. Alla Serie B più risorse e novità riguardo la mutualità, cercando di spostare i termini dell’applicazione: se fosse stata attuata al 1° dicembre, ci sarebbe stato uno sconquasso nelle due Leghe inferiori, la B e la Lega Pro”.
 

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