Taarabt: “Massacrato mentalmente al Milan”

L’attaccante del Genoa Adel Taarabt mette nel mirino il Milan in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

“Quell’esperienza al Milan mi ha massacrato mentalmente. In rossonero ho fatto bene, volevo rimanere, eravamo sul punto di firmare. Poi è arrivato Inzaghi che ha fatto altre scelte. Tornare al Qpr, dopo aver giocato in Champions, con campioni come Kakà, mi ha fatto male”.

Del vecchio Milan sono rimasti solo Zapata, Montolivo e Abate: “Sfidarlo resta un’emozione: con loro ho vissuto 6 mesi bellissimi, al top in un club fantastico. Ora hanno cambiato tanto e con 11 nuovi non è facile costruire la squadra, ma è importante che il Milan abbia investito molto e insegua il top. Lo è per tutto il calcio italiano”.

Il problema del peso: “Ingrasso facilmente, ma ad incidere è la vita fuori del calcio. Io ero single, mi piaceva uscire con gli amici, andare al ristorante. Però quando hai 23 anni puoi farlo, a 28 no, devi cambiare stile di vita. E l’ho fatto”.

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