Supercoppa Italiana: sarà ancora dominio Juve? Le ultime notizie sul match

Un match che è stato preceduto da molte polemiche per la location scelta dalla Lega Calcio e poi dal “caos” creatosi per la vicenda dell’accesso allo stadio per alcuni settori vietato alle donne, se non accompagnate da uomini. Un caso rientrato a fatica, con calcio e politica che si sono anche scontrati duramente sul tema. Detto questo ci si attende il pubblico delle grandi occasioni a Gedda, con 60 mila spettatori sugli spalti per il classico “sold out” a fare da cornice ad una partita sempre carica di grandi significati.

La Juventus vuole continuare nel suo dominio      

La Juventus, non c’è bisogno di aggiungerlo ancora, sta dimostrando di essere la squadra nettamente più forte in Italia. I bianconeri stanno dominando il campionato e con 17 vittorie e 2 pareggi nel girone di andata, hanno praticamente ipotecato l’ennesimo Scudetto, sarebbe l’ottavo consecutivo. L’arrivo di Cristiano Ronaldo, già a segno 14 volte in Serie A in 19 presenze, ha finito per ‘allargare’ ulteriormente il divario con le altre big italiane. Il portoghese è un autentico plus ad una squadra già fortissima e con CR7 il raggiungimento della tanto agognata Champions League potrebbe diventare realtà. Non sarà facile, ma chi meglio di lui potrà contribuire a guidare la formazione di Allegri verso la finale di Madrid a giugno del 2019. Inutile dire che anche nella finale di Supercoppa la Juventus sia la favorita nei pronostici calcio del match, vista la differenza importante di qualità nei confronti del Milan. Ma attenzione alle sorprese, che in un match ‘secco’ possono essere sempre dietro l’angolo.

Il Milan sogna l’impresa come nel 2016       

Infatti il Milan di Gattuso ci crede e non avrà molto da perdere. I rossoneri sognano di ripetere l’impresa fatta nel dicembre del 2016, quando in quel di Doha il Milan di Vincenzo Montella portò a casa la vittoria ai rigori della Supercoppa, dopo l’1-1 maturato nei 120 minuti. Un Milan che in campionato ha l’obiettivo di agguantare il quarto posto per tornare sin dalla prossima edizione in Champions League. Attualmente Higuain e compagni, argentino atteso al riscatto contro gli ex compagni dopo il rigore fallito a San Siro in campionato, sono quinti a meno uno dalla Lazio. Dunque tutto è ancora aperto, nonostante un clima non proprio felice e i tanti infortuni che hanno falcidiato la rosa milanista. Adesso con qualche rinforzo in arrivo dal calciomercato di gennaio (nomi caldi quelli di Duncan e Ferreira Carrasco), già ufficiale l’acquisto del brasiliano Paquetá, l’obiettivo è quello di migliorare per rendere relativamente più facile l’approdo al quarto posto. Anche qui la concorrenza non manca, visto che oltre alla Lazio, squadre come Atalanta, Sampdoria, Torino e Fiorentina promettono battaglia.

Le probabili formazioni di Juventus-Milan

Sul fronte delle probabili formazioni, in casa Juventus non ci dovrebbero essere particolari sorprese. Massimiliano Allegri non dovrebbe discostarsi da quanto visto nelle ultime settimane, schierando i suoi col modulo 4-3-1-2. Davanti al portiere polacco Szcz?sny, la linea a quattro difensiva sarà composta da De Sciglio, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro. A centrocampo con Pjanic in regia, le due mezz’ali saranno Bentancur (in vantaggio su Khedira ed Emre Can) e Matuidi. Mentre ancora una volta Dybala sarà messo alle spalle dell’intoccabile tandem offensivo composto da Mandzukic e Cristiano Ronaldo.
Dall’altra parta Gennaro Gattuso studia le possibili contromosse per dare fastidio alla Juventus. Negli ultimi due scontri diretti le cose non sono andate bene, con la sconfitta per 4-0 nella finale di Coppa Italia del 9 maggio 2018 e lo 0-2 subito lo scorso 11 novembre in campionato al Meazza. Il modulo sarà sempre il 4-3-3, ma con la grave assenza di Suso, out perché squalificato dopo l’ingenua espulsione rimediata il 29 dicembre contro la SPAL. Davanti a Gianluigi Donnarumma, la difesa a quattro dovrebbe essere composta da Abate, Zapata, Romagnoli e Ricardo Rodriguez. A centrocampo invece il trio composto da Kessié, Bakayoko e Calhanoglu, mentre nel tridente offensivo spazio per Castillejo, Higuain e Cutrone, con la possibilità di trasformare il modulo in 4-4-2. Non è però escluso anche l’impiego di Mauri a centrocampo, con l’avanzata di Calhanoglu in attacco. Scelte ancora soggette a cambiamenti, con Gattuso pronto a sorprendere.

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