Stendardo scrive al tifoso suicida

Di avere dei valori umani forti, Guglielmo Stendardo lo aveva già lasciato intuire quando ‘scappò’ per sostenere l’esame di Stato per la professione di avvocato.
 
Il difensore dell’Atalanta però ha stupito tutti con una lettera indirizzata a Giorgio, un tifoso della ‘Dea’ che si è tragicamente tolto la vita qualche settimana fa.
 
Il pensiero del 34enne napoletano è stato pubblicato dal Corriere dello Sport e ripreso dalla pagina Facebook degli ultras orobici, a testimonianza di quanto abbiano apprezzato l’intervento di Stendardo.
 
“La spontanea rinuncia alla propria esistenza è quasi sempre legata alla forte speranza di ritrovare una vita migliore dove finalmente la giustizia come l’amore non potranno mai essere contaminate dall’uso improprio di contorte menti, indifferenti verso tutti quei valori umani che distinguono l’uomo dalle belve e, ancora peggio, incuranti dell’altrui grave disagio.
 
Tutti i calciatori dell’Atalanta, unitamente ai suoi affettuosissimi tifosi, hanno voluto dedicare questa vittoria all’amico Giorgio a testimonianza dell’affetto che tutti noi gli riserviamo. Non siamo dispiaciuti perché tu, in solitudine, hai deciso di andare via da questo mondo, ma siamo innanzitutto arrabbiati per non averlo saputo impedire”. 
 
Questa vuole essere una testimonianza di affetto e per tutti un grave ammonimento”.
 

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