Stankovic non si dà pace

Inter da psicanalisi. La sconfitta casalinga contro il Torino spezza la serie positiva e allontana quasi definitivamente il terzo posto. Il ko contro il Torino è paradossale per l’andamento del primo tempo, dominato dai nerazzurri, incapaci però di chiudere la partita, ma anche della ripresa, nella quale l’Inter si è sciolta alla prima difficoltà. 
 
Difficile trovare una spiegazione. Ci provano Biabiany e Stankovic: “Non saprei dire cosa è successo nel secondo tempo. Abbiamo perso ancora punti in casa, e questo è grave. Adesso è più difficile adesso raggiungere il terzo posto, proviamo a vincerle tutte e vediamo” le parole del francese a Inter Channel.
 
“È una gara difficile da digerire, venivamo da ottime partite – ha invece detto Stankovic sempre al canale tematico del club – Non dobbiamo mollare, ma non possiamo permettere che gli episodi ci pesino addosso. Avremmo dovuto chiudere la partita nel primo tempo, non possiamo gestire gare con un solo gol di vantaggio”.
 
Stankovic torna poi sull’argomento-arbitri, pesantemente tirato in ballo da Mancini. Contro il Torino sono saliti a 10 i cartellini rossi in stagione: “È strano che siamo la squadra con meno falli fatti e con più cartellini all’attivo. Dobbiamo essere più furbi, ma non mi attacco a questo: non l’ho mai fatto da giocatore e non lo farò nemmeno stasera”.

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