Spalletti-Totti, si ricomincia

Quasi sette mesi dopo l’ultima partita della carriera di Francesco Totti, si continua a parlare dell’addio al calcio dell’ex numero 10 della Roma.

Al centro del mirino c’è sempre Luciano Spalletti, visto anche dai tifosi ‘vip’ come responsabile del ritiro di Totti, ora dirigente del club.

Così, dopo Ilary Blasi, che si è detta non pentita di quanto dichiarato sull’ex allenatore della Roma (“È un piccolo uomo”), pure Bruno Conti non esita a difendere Totti e a pungere l’attuale tecnico dell’Inter: “Francesco dalla Roma e dalla Nazionale ha avuto tutto, ma se vogliamo il nostro addio è stata una cosa un po’ forzata e con mancanza di rispetto. Io ho deciso di smettere e non andare in un’altra società, e questo è successo anche a Francesco, che ha incontrato un tecnico che non si è comportato bene come successe a me con Ottavio Bianchi. Io l’ho rivissuto sulla mia pelle. Non se lo meritava” ha detto Conti a ‘Roma Radio’.

Chi invece merita elogi è Eusebio Di Francesco: “Eusebio ha fatto il calciatore e il team manager a Roma, conosce molto bene l’ambiente. La prima cosa che sta facendo è tenere serena la piazza e far capire ai calciatori che c’è un gruppo importante, lo stanno seguendo nel modo giusto”.

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