Spalletti non ha spiegazioni

Un tempo a stropicciarsi gli occhi e un altro a guardarsi smarriti, oltre che impotenti di fronte a un crollo fisico e mentale che non ha spiegazioni. Con un punto in due partite per l’Inter è già tempo di processi. Dopo il Sassuolo, ride pure il Torino, che dopo 45 minuti da spettatore si sveglia e mette a nudo i limiti della squadra di Spalletti.

Per il tecnico nerazzurro, intervenuto a fine partita ai microfoni di ‘Sky Sport’, è quasi impossibile trovare una spiegazione, a partire dall’episodio che ha fatto girare la partita, il gol di Belotti: “Diventa difficile andare a spiegare il motivo del calo nella ripresa, perché una palla buttata da 40 metri dove si scatta in ritardo non si legge bene e sembra si rimanga sorpresi. Handanovic? Non è colpa di un singolo, la lettura era facile, bisognava scappare”.

La classifica però già piange: “Contro il Sassuolo abbiamo sbagliato l’approccio, stasera abbiamo preso un gol banale e poi ci siamo persi. Anti-Juventus? Abbiamo fatto un gran mercato, ma prima dobbiamo pensare a recuperare i 20 punti al Napoli dello scorso anno, se no non saremo l’anti di nessuno”.

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