Spalletti: “La Champions? È come Disney”

In Champions è tornato ufficialmente da una settimana, ma la competizione la conosce bene per averla vissuta tante volte con la Roma, con alterne fortune. Luciano Spalletti ha riportato l’Inter nella Coppa più importante, ma dovrà ricominciare dalla quarta fascia della fase a gironi.

Il rischio è quello di incappare nel classico raggruppamento di ferro, ma dopo aver visto la finale tra Real Madrid e Liverpool, e dall’alto della propria esperienza, il tecnico toscano, intervistato da ‘Premium Sport’, spiega come i pericoli siano altri…: “Gli elementi fondamentali per giocare la Champions è la mentalità, lo spirito di squadra e l’organizzazione. Per arrivare nelle ultime quattro però bisogna avere giocatori forti, che trovino le soluzioni da soli, altrimenti si rischia di fare la fine dei giocatori e dei tifosi del Liverpool, delusi per la scarsa abitudine a partite come queste. Parlo per esperienza, qualche volta la Champions l’ho giocata e so che andando avanti serve il calciatore che sappia entrare nella partita senza che gli si spieghi l’importanza di quella gara. Direi che la Champions è come la Disney del calcio, si vivono i sogni che avevano da bambini”.

La società si è già mossa sul mercato concludendo gli acquisti di Asamoah e de Vrij a parametro zero e del giovane attaccante argentino Lautaro Martinez, il cui arrivo potrebbe anche portare a un cambio di modulo: “Martinez è forte e tecnico, sa finalizzare, ma anche palleggiare, secondo me può giocare anche come seconda punta insieme ad Icardi. Mauro è andato ad aspettarlo in aeroporto e questo la dice lunga sulla qualità del ragazzo”.

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