Spalletti indica i colpevoli della batosta

A furia di sprecare match-point all’Inter è venuto il braccino e la qualificazione alla Champions League più volte alla portata rischia clamorosamente di sfumare.

Il pesante ko di Napoli è costato ai nerazzurri il terzo posto, ora appannaggio dell’Atalanta. Per salvare almeno il quarto la squadra di Spalletti dovrà battere un Empoli che arriverà a San Siro a caccia di punti per la salvezza.

Il tecnico toscano ha analizzato con amarezza ai microfoni di ‘Sky Sport‘ la sconfitta del San Paolo: “Noi abbiamo iniziato bene, poi abbiamo commesso errori tecnici sulla costruzione bassa ed abbiamo preso gol. Da quel momento abbiamo palleggiato peggio. Abbiamo fatto peggio di altre volte, a Napoli ci sta di perdere anche se non in questa maniera”. 

Non ha pagato neppure l’azzardo di far giocare insieme Icardi e Martinez per tutta la ripresa: “In questo finale di stagione abbiamo fatto buone partite, non vincendo perché abbiamo fatto diversi pareggi, ma sotto l’aspetto delle prestazioni non siamo mancati. Nella ripresa ho provato a mettere due attaccanti che però sono due attaccanti d’area, ci siamo allungati e il Napoli ci ha punito”

Ora c’è una settimana per preparare la sfida decisiva: “La prossima partita è una finale, dobbiamo essere pronti a giocarcela. A livello di spessore, lucidità e forza della squadra di Milano che va a giocarsi la possibilità di tornare in Champions. Bisogna sapere reggere il peso della partita se vuoi giocare in questa squadra. La squadra ha fatto una brutta partita, ma abbiamo in mano il nostro destino. L’Empoli verrà a giocarsela, il Milan vorrà vincere con la Spal, sarà comunque una partita da giocare e da vincere”.
 

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