Spalletti ha la ricetta: “Voglio un’Inter perfetta”

Per se stessi. E pure… per la Juventus. Importante bivio per la stagione dell’Inter, chiamata a fermare il Napoli per non perdere terreno nella corsa a tre per due posti in Champions.

Che poi fare risultato “rischi” di agevolare la corsa dei bianconeri al 7° scudetto consecutivo è un dettaglio che non può interessare a Spalletti e ai tifosi, pur il giorno dopo le celebrazioni per la Hall of Fame nerazzurra che hanno rispolverato la rivalità con la Signora: “Qui si percepisce il dovere di costruire un futuro sulle basi gettate da chi c’era ieri sera alla festa, la voglia di essere in linea con quella che è la storia passata di questo club è totale” ha detto il tecnico toscano in conferenza stampa riguardo a quanto successo venerdì sera.

“Il Napoli è un esempio per come gioca, davanti hanno velocità, palleggio, tecnica, gol. Mertens, Insigne e Callejon sono tre attaccanti che vedono la porta e hanno personalità per fare scelte importanti, ma anche io non sto messo male in attacco….  Arriveranno arrabbiati dopo un passo falso, noi dopo qualcuno di più, per cui la nostra rabbia dovrebbe essere superiore. Bisognerà essere quasi perfetti, sarà una partita fondamentale per il nostro obiettivo, la classifica è corta e noi dobbiamo pensare solo a vincere il maggior numero possibile di partite”.

Possibile la presenza dal 1’ di Rafinha sulla trequarti: “È in crescita costante, riesce sempre di più a sviluppare le sue qualità di rapidità e tecnica. Lui stesso vede che migliora, riesce a proporre il suo calcio per un minutaggio superiore di volta in volta”.
 

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