Luciano Spalletti vuole la Champions League con l’Inter e la conferma in nerazzurro. Ma, alla vigilia della delicata sfida di Marassi contro la Sampdoria, ha ammesso: “Me la devo meritare”.
“Ho un contratto per due anni, ma devo guadagnarmi la conferma – ha dichiarato il tecnico nerazzurro -. Ho a disposizione un direttore che conosco da più tempo come Walter Sabatini e un altro che ho conosciuto quest’anno come Piero Ausilio, che ci hanno regalato due giocatori importanti come Lisandro e Rafinha, un ragazzo squisito che si è fatto sin da subito apprezzare dal gruppo”.
“La Champions passa anche da Marassi – l’analisi di Spalletti -. La Sampdoria ha forza e qualità e gioca in maniera moderna, con uno staff preparatissimo alle spalle. A Genova poche squadre hanno conquistato punti, noi dobbiamo ripartire dalla forza e la compattezza che ci hanno permesso di giocare un calcio importante contro le squadre forti. Dobbiamo mettere in campo queste qualità”.
Infine un’analisi sul periodo opaco di Ivan Perisic: “Mi fido di lui, è una grande persona e un ottimo calciatore. Ieri è rimasto da solo a calciare con Crespo che lo osservava da bordo campo e ha mostrato tutte le sue qualità. Se riuscisse a dare il massimo sarebbe una meraviglia, ma anche ai migliori possono capitare periodi del genere. Ho visto Ivan allenarsi in maniera tranquilla e naturale, mostrando le sue indubbie qualità. Uno come lui vorrei allenarlo sempre. A volte semplicemente le cose non vanno come vorresti e devi solo sopportarlo e guardare in avanti. Più si parla e più il problema cresce. Ma le qualità ci sono e potrebbero saltare fuori in qualsiasi momento”.
