Simone Inzaghi rivede vecchi fantasmi

La Lazio ricomincia da dove aveva finito. Perdendo in casa in rimonta contro una big. Certo, la sconfitta contro il Napoli che ha aperto la nuova stagione non ha gli stessi, devastanti effetti di quella contro l’Inter che tre mesi fa aveva spento il sogno Champions League, ma l’amarezza di Simone Inzaghi al termine della partita contro la squadra di Ancelotti è palpabile: “Mi è sembrato di rivedere la gara contro l’Inter – ha detto il tecnico biancoceleste a ‘Sky Sport‘ – A tratti abbiamo dominato come ci era successo all’ultima giornata dell’anno scorso, ma alla fine abbiamo perso. Dispiace, perché penso che il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, il palo di Acerbi lo conferma e lo conferma il fatto che abbiamo finito il primo tempo in parità senza che Strakosha abbia compiuto una parata”.

Inzaghi ammette però che la squadra è andata in difficoltà di fronte al palleggio del Napoli: “Hanno avuto più possesso palla di noi, nella parte centrale della partita abbiamo sofferto. Dobbiamo ripartire dalla prima e dall’ultima mezz’ora e poi dobbiamo imparare che contro le grandi la concentrazione va sempre tenuta alta, altrimenti si viene puniti al primo errore”.

Le conseguenze della sconfitta contro l’Inter però si sono viste eccome: “Avevo degli squalificati dopo l’ultima giornata dello scorso campionato (Leiva, Lulic e Patric, ndr) – ha concluso Inzaghi – Quindi ho dovuto mandare in campo giocatori ancora non in forma, ma non cerchiamo alibi”.

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