Sesso per giocare: arrestati due allenatori

La polizia postale di Torino ha arrestato un allenatore di calcio di 20 anni, ora ai domiciliari, accusato di aver chiesto sesso a giovani giocatori in cambio di un ruolo da titolare in squadra. Lo riporta Tgcom24.

In manette anche un allenatore 50enne che sfruttava il collega più giovane per collezionare materiale pedopornografico. Obbligo di firma invece per un arbitro, che con la scusa di massaggi tonificanti tentava approcci sessuali.

A far scattare l’indagine è stata la denuncia per violenza sessuale dei genitori di un calciatore 16enne . Il suo allenatore, un 20enne torinese, lo aveva invitato a dormire a casa sua dopo la preparazione atletica per un importante match e in quella occasione aveva tentato un approccio sessuale.

I successivi accertamenti hanno rivelato una situazione allucinante: l’allenatore, dopo essersi procurato la fiducia dei giovani calciatori, interagiva in chat con loro per sedurli con la promessa di un ruolo da titolare in squadra o di altri favori personali.

Una quindicina le vittime che hanno confermato i sospetti della polizia. Sono scattati i domiciliari per il 20enne, con l’assoluto divieto di utilizzare qualunque strumento informatico per comunicare con l’esterno.

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