Serse Cosmi se la prende con la Lega

Il Venezia si giocherà la stagione in 180 minuti, così come le altre squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere.

Salvezza diretta, playout o l’incubo della retrocessione. Questo il ventaglio di opzioni per la squadra di Cosmi, che alla vigilia della partita contro il Pescara se l’è presa con la Lega per la decisione di far giocare in contemporanea solo le partite dell’ultima giornata. Il tutto in una stagione già anomala per le 19 squadre partecipanti al torneo…: “La B a 19 e il Pescara che riposa? Questo è il calendario, tutti i presidenti erano felici di fare questo campionato a 19 e le società se ne assumono le conseguenze. L’hanno fatto a 24 e a 26, ci mancava solo 19. Sono stato costretto a disputare nove partite, la prossima sarà la decima, di cui sei le ho disputate in due settimane. Su anticipi e posticipi non mi pronuncio più, dico solo che la contemporaneità dovrebbe esserci almeno nelle ultime tre partite e invece quest’anno siamo arrivati addirittura all’ultima giornata esclusivamente per vedere tutte le partite in contemporanea”. 

Cosmi non si fa illusioni sulla salvezza diretta: “La partita di Cosenza è stata particolare, credo che il punto sarebbe stato d’oro, il problema non siamo stati noi, ma il Livorno che è andato a vincere a Verona, cosa che non si aspettava nessuno così come i successi del Padova col Lecce e del Carpi a Salerno. La vittoria del Foggia contro la Salernitana era ampiamente pronosticabile. Noi e il Livorno siamo le uniche squadre che vincendo le ultime due avremmo la certezza di fare i playout. I playout sono già un traguardo in questa situazione, una moria di giocatori come quella che ho affrontato da quando sono arrivato non l’ho mai vista a mia memoria”.  

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