Serie A, gli arbitri tornano sotto accusa

Arbitri, serve competenza”: l’urlo del tecnico di Sassuolo Di Francesco riassume bene la domenica no degli arbitri, sotto accusa in serie A dopo le tante decisioni dubbie nelle partite della ventiseiesima giornata di campionato. Sotto i riflettori soprattutto la prova disastrosa di Calvarese a Reggio Emilia, dove si è giocata Sassuolo-Milan: l’arbitro di Teramo ne combina di tutti i colori e sarà probabilmente fermato dall’Aia per alcuni turni.

Il Sassuolo protesta per il mancato annullamento del rigore di Bacca per doppio tocco del pallone, un penalty peraltro assegnato per un fallo dubbio di Aquilani su Bertolacci. I neroverdi su tutte le furie anche per due rigori evidenti negati a Berardi (ammonito invece per simulazione) e Politano (fallo evidente di Paletta, in ritardo).

Ma la giornata da incubo dei direttori di gara non si ferma qui: a Roma l’Udinese protesta per il rigore concesso alla Lazio per dubbio tocco di mano di Ali Adnan, a Palermo la Sampdoria passa in svantaggio a causa di un altro penalty contestatissimo per fallo di di Bereskinsky su Balogh.
Polemiche vibranti anche nel posticipo del Meazza: Tagliavento finisce nel mirino di tutto il Meazza per il netto rigore non fischiato per fallo di Strootman su Eder, inoltre la rete del raddoppio giallorosso è viziata da un fallo di Nainggolan su Gagliardini.

E ora tutti attendono con impazienza l’introduzione della Var (Video Assistant Referee).

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