Serie A a Ferragosto, Buffon dice sì

Alle sue spalle spinge forte una generazione d’oro, guidata da Gigio Donnarumma e Alex Meret, ma Gianluigi Buffon non ha fretta di farsi da parte. Alla vigilia dell’ennesimo record, quello delle 1000 partite tra club e Nazionale maggiore, il capitano di Juventus e Nazionale non ha smentito l’ipotesi circolata nelle ultime ore riguardante un possibile rinnovo con i bianconeri anche dopo il 2018 e la soglia dei 40 anni:

“Ora non lo so, ho da pensare alle prossime partite. Si vedrà. Nella vita abbiamo degli obiettivi, vincere è imporetante, ma quando vuoi stravincere rischi di bruciarti, quindi ci ragionerò con molta tranquillità, con certezze su quello che accadrà, magari la mia ultima sarà al Mondiale, o forse no, chi lo sa. Di certo posso dire solo che non ci saranno altre 1000 partite…”.

Per il gettone azzurro numero 168, contro l’Albania, Super Gigi vuole evitare una brutta figura di squadra, che sarebbe esiziale in ottica Mondiale: “C’è grande rispetto per loro, e non è retorica, sono temibili perché negli ultimi due anni sono cresciuti tantissimo. Il fatto che non ci siano più squadre materasso è un bene per il calcio”

Nei panni di leader del movimento Buffon coglie l’occasione per invitare chi di dovere a deliberare l’inizio anticipato del prossimo campionato, in vista della decisiva partita del 6 settembre in casa della Spagna: “Per quello che speriamo di giocarci a settembre dovremo fare un piccolo sacrificio, rimodulare il calendario ci darebbe una mano”.
 

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