Sarri svela il suo rimpianto più grande

Durante un’intervista al ‘Corriere dello Sport’, Maurizio Sarri ha commentato l’atmosfera che si respira a Stamford Bridge: “Cantano già il mio nome, non posso crederci perché non ho ancora vinto niente. Sono appena arrivato ed è un sogno. Pensavo di metterci di più a insegnare il mio calcio e invece”.

Il clima sembra sereno nonostante le notizie sui giornali: “Hazard resta qui. David Luiz è un ragazzo dolcissimo, di una disponibilità esemplare. Professionista dentro. Fabregas ha una qualità immensa, sono orgoglioso di averlo con me, ci darà una grossa mano”.

Il campionato italiano sembra esser già chiuso: “La Juve non ha rivali e ora può vincere anche la Champions. Insigne è il miglior calciatore italiano, sul podio con lui ci sono anche Bernardeschi e Chiesa”.

Chiusura dedicata alla sua esperienza a Napoli: “Un amore eterno, so cosa pensano i tifosi e mi basta. Forse Hinguain è andato via troppo presto, se fosse rimasto anche la stagione successiva ci sarebbero state le condizioni per vincere. Il rimpianto rimarrà”.

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