Sarri: “Giocare alle 12.30 fa schifo”

L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri, ai microfoni di Sky, ha parlato dopo la vittoria contro l’Empoli, lamentandosi con la Lega Calcio per gli orari delle partite.
 
Preferisce cominciare la sua analisi dai 38 minuti in cui avete prodotto tre gol e un rigore sbagliato oppure da quei 12 che hanno rischiato di compromettere la vittoria finale?
Preferisco partire da più lontano. Non capisco perché negli ultimi cinque anticipi giocati alle 12.30, in due o tre eravamo coinvolti noi. E’ un orario in cui nessuno vuole giocare. La differenza tra me e gli altri è che io lo dico che a me fa schifo giocare alle 12.30 e gli altri non lo dicono. E’ stata una partita piena di difficoltà, andiamo via contenti per il risultato, abbiamo fatto un grande primo tempo e poi commesso i soliti errori di quando pensiamo di poter gestire la partita. Quando noi andiamo in gestione della partita, diventiamo passivi. E diventando passivi, mettiamo a rischio le partite. E’ un problema di cui stiamo discutendo, ma facciamo fatica a vedere dei miglioramenti importanti. Oggi c’erano comunque molte componenti di difficoltà e quindi sono più gli aspetti positivi di questo aspetto negativo.
 
C’è un problema di mentalità?

Se per mentalità s’intende la capacità di gestire certi momenti della partita, dobbiamo crescere di mentalità, perché è chiaro che se questa partita fosse rimasta sull’1-0 per noi fino alla fine, non avremmo concesso quello che abbiamo concesso. E quindi, nella nostra testa, gestione della partita significa smettere di giocare. E invece non è così. Gestire un risultato significa fare una corsa offensiva in meno e una difensiva in più, ma non smettere di giocare come abbiamo fatto noi.  
 
Jorginho non ha gradito il cambio. Gli ha detto qualcosa?
Jorginho è stato tolto perché era già ammonito, stava venendo fuori una partita per cui il caldo stava facendo allungare le squadre e il rischio ammonizione per un centrocampista centrale diventava sempre più ampio con l’andare della partita, quindi la sostituzione era dovuta solo ed esclusivamente a quello perché Jorginho ha fatto benissimo e anzi, dopo la sua sostituzione abbiamo fatto peggio tutti a livello di squadra, quindi molto probabilmente ho fatto una cazzata io a toglierlo.

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