La Juventus infila la settima vittoria consecutiva, battendo anche il Napoli e compiendo la prima fuga della stagione. In attesa delle altre partite, sono sei i punti di vantaggio dei bianconeri sulla squadra di Ancelotti, che esce battuta senza troppe recriminazioni, se non quella di aver sbattuto contro una delle squadre più forti d’Europa, che rischia di interpretare i prossimi mesi di campionato come un allenamento in vista dell’obiettivo primario chiamato Champions League. All’ottavo scudetto di fila però Allegri non sembra voler rinunciare e difficilmente dovrà farlo, visto che Cristiano Ronaldo è ufficialmente sbarcato sul pianeta calcio italiano.
Il portoghese ha confezionato la miglior partita in bianconero proprio nell’occasione più importante, come spesso gli succede, chiusa con l’unico rimpianto di non aver trovato il gol, ma i due assist… e mezzo valgono di fatto da soli l’intera gara, dimostrando come CR7 si sia ormai integrato con i compagni e il calcio italiano. Il Napoli era partito bene, dominando i primi venti minuti e concretizzando la superiorità con il gol di Mertens, su pasticcio in uscita di Bonucci, ma la metamorfosi della Juventus da quel momento è stata irresistibile.
Napoli all’angolo, il pareggio di Mandzukic di testa al 27’ su invito di Ronaldo anticipa il raddoppio al 5′ della ripresa, quando il croato raccoglie la respinta del palo su tiro dello scatenato numero 7. La squadra di Ancelotti ha un ultimo sussulto ancora con Mertens, la difesa bianconera si salva con affanno prima che la gara si chiuda al 60’ per l’ingenua espulsione per doppio giallo di Mario Rui. Gara in ghiaccio, ma non per Ronaldo che completa la giornata con l’assist aereo per il 3-1 di Bonucci.
