Roberto D’Aversa non vuole più aspettare

UItimi metri verso la salvezza per il Parma, che potrà festeggiare il traguardo in caso di vittoria sulla Sampdoria nella penultima partita casalinga della stagione. Se l’Empoli non batterà la Fiorentina, però, ai crociati potrebbe bastare anche un pareggio.

Roberto D’Aversa, ex della gara, non vuole fare calcoli: “Voglio vedere una squadra desiderosa di raggiungere l’obiettivo, per coronare il lavoro fatto nonostante le tante difficoltà. Conosco Giampaolo perché l’ho avuto come allenatore in seconda al Pescara. È molto preparato e allena una grande squadra. Ci sarà il gemellaggio e lo scambio delle maglie, ma non dobbiamo pensare che affronteremo una squadra senza motivazioni. Sono forti davanti, hanno il capocannoniere. Mi auguro che potremo festeggiare prima, durante, ma soprattutto dopo la gara”.

Tra i convocati c’è Ceravolo, che potrebbe anche partire dall’inizio.

D’Aversa ha poi glissato sui complimenti ricevuti in settimana dal ds Faggiano: “A me i complimenti non piacciono. Sfido qualunque squadra ad affrontare parte del campionato senza il proprio centravanti e parlo sia di Inglese che di Ceravolo. Dietro ogni squadra c’è una società e non c’è ombra di dubbio che si debbano fare i complimenti a questa società. Noi abbiamo solo il pensiero di completare il cerchio del lavoro splendido fatto dalla società, che è partita dalla Serie D quattro anni fa e ha raggiunto la Serie A a tempo di record. Ad alti livelli non si può mollare un centimetro e questa è una delle nostre caratteristiche”.
 

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