Rissa ad Ascoli, Vivarini chiede giustizia

Beffa finale per l’Ascoli, raggiunto in casa al 95’ dal Foggia nella 26a giornata.

I bianconeri vedono sfumare due punti che sarebbero stati preziosi per allontanarsi ancora di più dalla bassa classifica e al termine della gara il tecnico Vincenzo Vivarini non sa trattenere la delusione: “Nel finale abbiamo sbagliato, siamo stati ingenui, ci era già successo, ma ci siamo ricaduti. Bastava che Ninkovic gestisse la palla e la portasse vicino alla bandierina, anche se va detto che Kragl ha fatto una giocata da Serie A, perché dopo il tunnel ha fatto partire un gran missile. Peccato, sono due punti persi perché sotto l’aspetto tattico abbiamo fatto una buona partita concedendo pochissimo, ma non abbiamo sfruttato bene quelle create”.

L’ex allenatore dell’Empoli parla poi del finale nervoso, con un colpo proibito ricevuto da Beretta: “Sento troppi malumori ma dobbiamo essere compatti e vogliosi di stare vicino ai giocatori. Comunque Beretta ha preso un colpo alla testa e ha un trauma cranico. Spero che ci fosse la Procura federale, noi l’abbiamo pagata con Padella. È stato un comportamento vergognoso”.
 

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