Rino Gattuso si autoaccusa

Il campionato del Milan continua ad andare sull’altalena. A periodi di magra seguono strisce positive, ma ora è di nuovo il momento di stringere i denti dopo le due sconfitte contro Inter e Sampdoria.

Alla vigilia dell’impegno casalingo contro l’Udinese, Rino Gattuso scuote il gruppo: “Arriviamo da due sconfitte, ma c’è la consapevolezza e il dovere di fare meglio. Arrivare in Champions sarebbe il nostro scudetto, l’unica medicina che conosco è tornare a vincere”.

Stroncate le voci su possibili frizioni in società (“Tutti remiamo dalla stessa parte. Nessuno può mettere in dubbio l’unione che c’è tra me, Leo e Paolo”), Gattuso fa un passo indietro riguardo alle parole pronunciate venerdì prima della partita contro la Samp (“Quando finirà il campionato vi dirò quello che penso e quello che farò”): “Il Milan è una grande società e resta la cosa più importante, il mio futuro ora conta poco. Sono cose che non ripeterei per come sono uscite. Potevo stare zitto e non creare le problematiche che sono uscite in questi giorni”.
 

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