Rapid Vienna-Inter: Pagelloide nerazzurro

Matteo Vigliotti, opinionista di Sportal.it, dà i voti agli uomini di Luciano Spalletti.

Handanovic 7: i grandi portieri sono quelli che devono fare solo una grande parata, ma decisiva, nell’arco della gara. Battezza con un clean sheet la prima da capitano ufficiale

Cedric 6: alterna ottime giocate a qualche pallone regalato o gestito male per troppa frenesia. Ha un buon passo e un bel piede, può solo crescere

De Vrij 7: il Rapid Vienna non è di certo un avversario temibile, infatti ha il peggior attacco del loro torneo. Tuttavia l’ex Lazio non si scompone mai, è sempre elegantissimo e sbroglia un paio di situazione complicate senza battere ciglio

Miranda 6,5: usa fisico ed esperienza per disinnescare le pochissime minacce dei padroni di casa. Ottima anche l’intesa con il compagno di reparto

Asamoah 6,5: inizia regalando un pallone pericoloso che ha ricordato molto quello fatidico col Psv. Poi però torna in sé, si concede anche qualche ottima sgambata ed è sempre composto in fase difensiva

Borja Valero 6: si vede poco, soprattutto nella ripresa, ma è molto utile sia in fase di possesso che interdizione. Regge per tutti i 90 minuti, anche per mancanza di alternative

Vecino 5,5: cercasi il vero Vecino da dopo la partita col Tottenham. Alterna folate di ottime giocate a black out che rischiano di concedere qualche ottima ripartenza. Spara fuori di testa la palla dello 0-2 a porta sguarnita

Nainggolan 5,5: troppo impreciso per meritarsi la sufficienza. Dopo la buona gara con il Parma, il Ninja ci ricasca regalando l’ennesima prestazione incolore. Cestina anche una buona chance regalatagli da Perisic

D’Ambrosio s.v

Politano 5,5: questa volta il piccolo folletto non riesce a incidere nonostante l’avversario non sia irresistibile. Gli avversari gli prendono le misure e lo raddoppiano continuamente

Candreva s.v

Perisic 6,5: il croato è un giocatore che non finisce mai di stupire. Prova inconsistente, a tratti quasi irritante. Dal minuto 70 in poi, perà, si accende e diventa quasi devastante. Peccato che i compagni non siano all’altezza delle sue folate di talento puro

Lautaro Martinez 7: con grinta e caparbietà recupera un pallone sul quale era scivolato Perisic e si procura il rigore che trasforma con freddezza, sbloccando la partita. Sfiora il raddoppio con una bella girata da corner

Spalletti 6: scelte praticamente obbligate per il tecnico di Certaldo che porta a casa la seconda vittoria consecutiva per 1-0 in trasferta. La squadra, però, cala vistosamente nella ripresa e questo non è un buon segnale

Articoli correlati