Pisa, niente vetta: il Chievo rimonta

Marconi 1-2, quindi Segre e Dickmann ed il sogno del Pisa di s’issarsi in testa alla classifica cadetta sfuma. I toscani guidati da D’Angelo sono micidiali nel realizzare il 2 a 0 al Bentegodi mentre il Chievo sprecava quanto più possibile, salvo poi ritrovare la rotta e realizzare una meritata rimonta. In classifica: Pisa 8 punti; Chievo 5. Prossimo turno: Salernitana-Chievo (25 settembre ore 21); Pisa-Empoli (24 settembre ore 21).

Primo tempo. Inizio spumeggiante dei clivensi. Obi centra basso per due volte, nel bel mezzo nessuno è pronto alla deviazione vincente. Quindi Djordjevic calcia dal limite, palla deviata in angolo da cui nulla scaturisce. 19’: centro dalla destra di Marconi, la palla sbatte sul palo più lontano infilandosi nella rete di un sorpreso Semper per la gioia degli oltre 700 sostenitori pisani. Il Chievo fatica a reagire, Masucci ha sulla testa la palla del raddoppio, buon per Semper che lo stacco sia talmente debole da ritrovarsi la palla tra le mani. 27’: Meggiorini se ne va sulla sinistra e calcia in diagonale, l’estremo Gori si allunga, deviando in angolo. Il Chievo, minuto dopo minuto, regredisce senza creare ulteriori grattacapi alla difesa dei toscani. Il Pisa, invece, nelle sue ripartenze crea apprensione alla retroguardia clivense senza peraltro trovare il tocco vincente per il raddoppio. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo. Marcolini inserisce Rodriguez per Meggiorini nel Chievo che riparte con buon piglio. 2’: Esposito spara alle stelle una buona conclusione dal limite. Un minuto più tardi Segre, ben servito da Djordjevic, calcia clamorosamente su Gori da distanza ravvicinata, fallendo l’1 a 1. Le mosse della panchina di D’Angelo: dentro Pinato per Lisi e Marin per Siega. Non passa un minuto che il solito Marconi stacca al centro dell’area, indisturbato, infilando l’angolo per il 2 a 0 pisano. La compagine clivense reagisce ma Djordjevic vuole portare palla in un’area intasata come all’ora di punta in una grande città con l’ovvio risultato che qui non si passa. 20’: Garritano subentra ad Esposito nel Chievo. 23’: gran servizio di Vignato per Segre, stavolta il suo bel rasoterra finisce alle spalle di Gori per 1-2 del Chievo. I veronesi, rinvigoriti dalla rete, assediano l’area toscana anche se il Pisa, di rimessa, è sempre una spina nel fianco. Alla mezzora gran botta di Vignato appena alta sopra la traversa per la disperazione della tifoseria clivense. 34’: Dickmann, coriaceo al limite, vince un contrasto e sferra un rasoterra a fil di palo per il 2 a 2 clivense. Terzo cambio nel Pisa: dentro Ingrosso per De Vitis. 38’: lato corto dell’area, Vignato prova a sorprendere Gori, bravo a neutralizzare la conclusione centrale del fantasista. Sull’altro fronte il neo entrato Marin sfrutta una indecisione difensiva, sparando un rasoterra che finisce di poco fuori alla destra di Semper. Marcolini gioca l’ultima carta, inserendo Pina Nunes per Obi. Allo scadere Garritano fa gridare alla rete i tifosi clivensi ma il suo tocco ravvicinato finisce incredibilmente fuori. Cinque minuti di recupero e tutti negli spogliatoi: Chievo-Pisa 2-2.

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