Parma-Desport: ora si tratta

A un mese esatto dal primo incontro ufficiale (i contatti erano ovviamente cominciati qualche tempo prima…), il Parma fa un altro passo verso l’Oriente.

Nella mattinata di giovedì l’attuale management crociato si è infatti nuovamente incontrato con i rappresentanti della Desport, la società di marketing sportivo intenzionata a entrare nella compagine azionaria del Parma.

La sostanziale differenza è che se l’incontro di aprile, avvenuto come quello odierno al ‘Tardini’, non fu commentato ufficialmente dal club, ora fonti interne alla società hanno confermato l’esistenza della trattativa che potrebbe portare Desport ad acquisire una quota tra il 30% e il 40%.

A capo dell’operazione Jiang Lizhang, n°1 di Desport, proprietaria del club cinese Chongqing Lifan, in possesso di quote nella franchigia Nba Minnesota Timberwolves, ma soprattutto già con addentellati importanti nel calcio europeo, avendo appena rilevato il Granada dalla famiglia Pozzo. A guidare Desport alla “scoperta” di Parma ancora Hernan Crespo nei panni del mediatore.

La quota rilevata sarebbe sì di minoranza, ma davvero molto significativa al punto da far pensare a una scalata al club in tempi medio brevi.

Si vedrà e di sicuro una certa differenza la farà la categoria di appartenenza: passare dalla Lega Pro alla Serie B significherebbe fare un enorme salto di qualità in termini di sponsor e diritti televisivi.

Queste le parole dell’amministratore delegato Luca Carra a parma.repubblica.it: 
“L’incontro c’è stato come c’è la volontà da entrambe le parti di trovare un accordo. Gli investitori sono interessati a entrare a far parte dell’azionariato del club dove resterebbe comunque anche l’attuale presenza parmigiana. Stiamo valutando aspetti legali e cercando un incastro rispetto a tutte le necessità, per questo al momento non ci sono tempi fissati per chiudere l’operazione”. 

Facile allora immaginare che Jiang guarderà con interesse l’avventura del Parma nei playoff e magari già Piacenza-Como

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